# HG changeset patch # User Giulio@puck # Date 1250265682 -7200 # Node ID 241859e47472e70c359b31f77510d9895dc57edd # Parent d2bad1222b21716460b1cc07a49aa40f2f7298db Minor changes and translation of code snippets for Ch.11. diff -r d2bad1222b21 -r 241859e47472 it/ch11-template.xml --- a/it/ch11-template.xml Fri Aug 14 16:11:08 2009 +0200 +++ b/it/ch11-template.xml Fri Aug 14 18:01:22 2009 +0200 @@ -2,12 +2,12 @@ Personalizzare i messaggi di Mercurial - Mercurial offre un potente meccanismo basato sui template per permettervi di controllare il modo in cui visualizza le informazioni. Potete usare i template per generare una specifica presentazione dei risultati di un singolo comando, o per personalizzare l'intero aspetto dell'interfaccia web predefinita. + Mercurial vi offre un potente meccanismo basato sui template per controllare il modo in cui visualizza le informazioni. Potete usare i template per generare una specifica presentazione dei risultati di un singolo comando, o per personalizzare l'intero aspetto dell'interfaccia web predefinita. - Usare gli stili di presentazione già pronti - - Mercurial include alcuni stili di presentazione che potete usare immediatamente. Uno stile è semplicemente un template già pronto che qualcuno ha scritto e installato in una posizione nota a Mercurial. + Usare gli stili di formattazione già pronti + + Mercurial include alcuni stili di formattazione che potete usare immediatamente. Uno stile è semplicemente un template già pronto che qualcuno ha scritto e installato in una posizione nota a Mercurial. Prima di dare un'occhiata agli stili distribuiti con Mercurial, rivediamo il normale risultato di un suo comando. @@ -21,17 +21,17 @@ &interaction.template.simple.changelog; - Non vi sorprenderà sapere che lo stile di output predefinito di Mercurial è chiamato default. + Non vi sorprenderà sapere che lo stile di formattazione predefinito di Mercurial è chiamato default. Impostare uno stile predefinito - Potete modificare lo stile di presentazione che Mercurial userà per ogni comando aggiungendo al vostro file ~/.hgrc il nome dello stile che preferireste usare. + Potete modificare lo stile di formattazione che Mercurial userà per ogni comando aggiungendo al vostro file ~/.hgrc il nome dello stile che preferireste usare. [ui] style = compact - Se scrivete un vostro stile, potete usarlo inserendo il percorso del vostro file di stile, oppure copiando il vostro file di stile in un luogo dove Mercurial possa trovarlo (tipicamente la sottodirectory templates della vostra directory di installazione di Mercurial). + Se create un vostro stile, potete usarlo inserendo il percorso del vostro file di stile, oppure copiando il vostro file di stile in un luogo dove Mercurial possa trovarlo (tipicamente la sottodirectory templates della vostra directory di installazione di Mercurial). @@ -56,11 +56,11 @@ &interaction.template.simple.simplest; - Questo esempio illustra il template più semplice possibile, composto solo da un messaggio di testo statico stampato una volta per ogni changeset. L'opzione per il comando hg log dice a Mercurial di usare il testo dato come template nel stampare ogni changeset. - - Notate che la stringa di template appena usata termina con il testo \n. Questa è una sequenza di escape che dice a Mercurial di stampare una carattere di nuova riga alla fine di ogni elemento di template. Se omettete questa nuova riga, Mercurial mostrerà un messaggio di testo dietro l'altro. Leggete la per maggiori dettagli sulle sequenze di escape. - - Un template che stampa una stringa di testo fissata tutte le volte non è molto utile, perciò proviamo qualcosa di un po' più complesso. + Questo esempio illustra il template più semplice possibile, composto solo da un messaggio di testo statico stampato una volta per ogni changeset. L'opzione del comando hg log dice a Mercurial di usare il testo dato come template per stampare ogni changeset. + + Notate che la stringa di template appena usata termina con il testo \n. Questa è una sequenza di escape che dice a Mercurial di stampare una carattere di nuova riga alla fine di ogni elemento di template. Se omettete questa nuova riga, Mercurial mostrerà un messaggio di testo di seguito all'altro. Leggete la per maggiori dettagli sulle sequenze di escape. + + Un template che stampa una stringa di testo fissa tutte le volte non è molto utile, perciò proviamo qualcosa di un po' più complesso. &interaction.template.simple.simplesub; @@ -75,7 +75,7 @@ author: stringa. Il nome non modificato dell'autore del changeset. - branches: stringa. Il nome del ramo su cui il changeset è stato inserito. Sarà vuoto se il nome del branch è default. + branches: stringa. Il nome del ramo su cui il changeset è stato inserito. Sarà vuoto se il nome del ramo è default. date: informazioni di data. La data in cui il changeset è stato inserito. Questa informazione non è rappresentata in maniera comprensibile, bensì dovete passarla attraverso un filtro per presentarla in maniera appropriata. Leggete la per maggiori informazioni sui filtri. La data viene espressa come una coppia di numeri. Il primo numero è una marcatura temporale che segue l'UTC Unix (e indica il numero di secondi trascorsi dal 1° gennaio 1970); il secondo è la differenza tra il fuso orario dell'autore del commit e l'UTC, espressa in secondi. @@ -101,7 +101,7 @@ &interaction.template.simple.keywords; - Come abbiamo notato prima, la parola chiave per la data non produce un risultato in forma leggibile, così dobbiamo trattarla in maniera speciale. Questo implica l'uso dei filtri, che verranno trattati in maniera più approfondita nella . + Come abbiamo notato prima, la parola chiave per la data non produce un risultato comprensibile, così dobbiamo trattarla in maniera speciale. Questo implica l'uso dei filtri, che verranno trattati in maniera più approfondita nella . &interaction.template.simple.datekeyword; @@ -146,7 +146,7 @@ addbreaks: qualsiasi testo. Aggiunge un elemento XHTML <br/> prima della fine di ogni riga tranne l'ultima. Per esempio, foo\nbar diventa foo<br/>\nbar. - age: parola chiave date. Rappresenta l'età della data, relativa all'ora corrente. Produce stringhe come 10 minutes. + age: parola chiave date. Rappresenta l'età della data, relativa all'ora corrente. Produce stringhe come 10 minuti. basename: qualsiasi testo, ma utile soprattutto per la parola chiave files e simili. Tratta il testo come un percorso e restituisce il nome di base. Per esempio, foo/bar/baz diventa baz. @@ -170,7 +170,7 @@ obfuscate: qualsiasi testo, ma utile soprattutto per la parola chiave author. Riproduce il testo in ingresso rappresentandolo come una sequenza di entità XML. Questo è utile per impedire ad alcuni programmi particolarmente stupidi utilizzati dagli spammer per raccogliere indirizzi email di copiare i dati destinati a essere visualizzati su schermo. - person: qualsiasi testo, ma utile soprattutto per la parola chiave author. Produce il testo prima di un indirizzo email. Per esempio, Bryan O'Sullivan <bos@serpentine.com> diventa Bryan O'Sullivan. + person: qualsiasi testo, ma utile soprattutto per la parola chiave author. Produce il testo che precede un indirizzo email. Per esempio, Bryan O'Sullivan <bos@serpentine.com> diventa Bryan O'Sullivan. rfc822date: parola chiave date. Rappresenta una data usando lo stesso formato impiegato nelle intestazioni email. Produce una stringa come Mon, 04 Sep 2006 15:13:13 -0700. @@ -203,14 +203,14 @@ Notate l'uso di \t (un carattere di tabulazione) nel template per indentare la prima riga, necessario dato che tabindent indenta tutte le righe tranne la prima. - Tenete a mente che l'ordine dei filtri in una catena è significativo. Il primo filtro viene applicato al risultato della parola chiave, il secondo al risultato del primo filtro, e così via. Per esempio, usare fill68|tabindent dà risultati molto diversi da tabindent|fill68. + Tenete a mente che l'ordine dei filtri in una catena è significativo. Il primo filtro viene applicato al risultato della parola chiave, il secondo al risultato del primo filtro, e così via. Per esempio, usare fill68|tabindent dà risultati molto diversi rispetto a tabindent|fill68. Dai template agli stili - Un template a riga di comando fornisce un modo veloce e semplice per formattare il risultato di un certo comando. Ma i template possono diventare prolissi, quindi è utile essere in grado di dare un nome a un template. Un file di stile è un template con un nome, memorizzato in un file. + Un template a riga di comando fornisce un modo semplice e veloce per formattare il risultato di un certo comando. Ma i template possono diventare prolissi, quindi è utile essere in grado di dare un nome a un template. Un file di stile è un template con un nome, memorizzato in un file. Ma soprattutto, l'impiego di un file di stile sfrutta la potenza del motore di template di Mercurial in modi che non sono possibili usando l'opzione a riga di comando. @@ -221,7 +221,7 @@ &interaction.template.simple.rev; - Questo dice a Mercurial, se stai stampando un changeset, usa il testo sulla destra come template. + Questo dice a Mercurial: se stai stampando un changeset, usa il testo sulla destra come template. @@ -261,7 +261,7 @@ &interaction.template.svnstyle.syntax.input; - Notate che broken.style tenta di definire una parola chiave changeset, ma dimentica di darle un contenuto qualsiasi. Quando gli si chiede di usare questo file di stile, Mercurial si lamenta prontamente. + Notate che stile.errato tenta di definire una parola chiave changeset, ma dimentica di darle un contenuto qualsiasi. Quando gli si chiede di usare questo file di stile, Mercurial si lamenta prontamente. &interaction.template.svnstyle.syntax.error; @@ -269,18 +269,17 @@ Il primo componente è semplicemente il modo in cui Mercurial dice rinuncio. - ___abort___: broken.style:1: parse error + ___fallimento___: stile.errato:1: errore di riconoscimento Subito dopo, trovate il nome del file di stile che contiene l'errore. - abort: ___broken.style___:1: parse error + fallimento: ___stile.errato___:1: errore di riconoscimento Il nome del file è seguito dal numero di riga dove l'errore è stato incontrato. - abort: broken.style:___1___: parse error + fallimento: stile.errato:___1___: errore di riconoscimento Infine, viene fornita una descrizione di quello che è andato storto. - abort: broken.style:1: ___parse error___ - - La descrizione del problema non è sempre chiara (come in questo caso), ma anche quando è criptica, è quasi sempre banale trovare cosa c'è di sbagliato inspezionando visivamente la riga del file di stile che contiene il problema. + fallimento: stile.errato:1: ___errore di riconoscimento___ + La descrizione del problema non è sempre chiara (come in questo caso), ma anche quando è criptica, è quasi sempre banale trovare la causa dell'errore inspezionando visivamente la riga del file di stile che contiene il problema. @@ -300,9 +299,9 @@ Ecco alcuni usi che potete fare di questo identificatore: - come chiave nella tabella di un database che gestisce i repository presenti su un server. - - come metà di una tupla {identificatore di repository, identificatore di revisione}. Salvate questa informazione da qualche parte quando esguite un assemblaggio automatico o un'altra attività simile, in modo che possiate rieseguire lo stesso assemblaggio in seguito se necessario. + come chiave nella tabella di un database che gestisce i repository presenti su un server; + + come metà di una tupla {identificatore di repository, identificatore di revisione}. Salvate questa informazione da qualche parte quando eseguite un assemblaggio automatico o un'altra attività simile, in modo che possiate rieseguire lo stesso assemblaggio in seguito se necessario. @@ -322,11 +321,11 @@ &interaction.template.svnstyle.short; - Dato che lo stile della rappresentazione di Subversion è abbastanza semplice, è facile copiare e incollare una parte dei suoi messaggi in un file e rimpiazzare il testo prodotto da Subversion con i valori di template che vorremmo vedere espansi. + Dato che lo stile della rappresentazione di Subversion è abbastanza semplice, è facile copiare e incollare uno dei suoi messaggi in un file e rimpiazzare il testo prodotto da Subversion con i valori di template che vorremmo vedere espansi. &interaction.template.svnstyle.template; - Ci sono alcuni modi in cui questo template si discosta dalla presentazione prodotta da Subversion. + Questo template si discosta in alcuni modi dalla presentazione prodotta da Subversion. Subversion stampa una data leggibile (il Wed, 27 Sep 2006 nel risultato dell'esempio precedente) tra parentesi. Il motore di template di Mercurial non fornisce un modo per visualizzare una data in questo formato senza stampare anche l'ora e il fuso orario. diff -r d2bad1222b21 -r 241859e47472 it/examples/auto-snippets.xml --- a/it/examples/auto-snippets.xml Fri Aug 14 16:11:08 2009 +0200 +++ b/it/examples/auto-snippets.xml Fri Aug 14 18:01:22 2009 +0200 @@ -82,7 +82,7 @@ - + @@ -203,24 +203,24 @@ - - - - - - - - - - - + + + + + + + + + + + - + - - - - + + + + diff -r d2bad1222b21 -r 241859e47472 it/examples/ch10-multiline.go.it --- /dev/null Thu Jan 01 00:00:00 1970 +0000 +++ b/it/examples/ch10-multiline.go.it Fri Aug 14 18:01:22 2009 +0200 @@ -0,0 +1,12 @@ + +$ cat > multiriga << EOF +> changeset = "Modificati in {node|short}:\n{files}" +> file = " {file}\n" +> EOF +$ hg log --style multiriga +Modificati in 7daf1d1b51e4: + .bashrc + .hgrc + test.c + + diff -r d2bad1222b21 -r 241859e47472 it/examples/template.simple.changelog.it --- /dev/null Thu Jan 01 00:00:00 1970 +0000 +++ b/it/examples/template.simple.changelog.it Fri Aug 14 18:01:22 2009 +0200 @@ -0,0 +1,25 @@ + +$ hg log --style changelog +2009-06-05 Bryan O'Sullivan <bos@serpentine.com> + + * .hgtags: + Aggiunta etichetta v0.1 per il changeset a5ff5617a0be + [1102dd469cfc] [tip] + + * .hgtags: + Aggiunta etichetta miaetichetta per il changeset fb5e3583537a + [a5ff5617a0be] [v0.1] + + * goodbye, hello: + Aggiunta una riga alla fine del file <<hello>>. + + In più, aggiunto un file con il nome indicativo (almeno spero che qualcuno + possa considerarlo tale) di goodbye. + [fb5e3583537a] [miaetichetta] + + * hello: + Aggiunto file hello. + [0afbebcdeafc] + + + diff -r d2bad1222b21 -r 241859e47472 it/examples/template.simple.combine.it --- /dev/null Thu Jan 01 00:00:00 1970 +0000 +++ b/it/examples/template.simple.combine.it Fri Aug 14 18:01:22 2009 +0200 @@ -0,0 +1,9 @@ + +$ hg log -r1 --template 'descrizione:\n\t{desc|strip|fill68|tabindent}\n' +descrizione: + Aggiunta una riga alla fine del file <<hello>>. + + In più, aggiunto un file con il nome indicativo (almeno spero che + qualcuno possa considerarlo tale) di goodbye. + + diff -r d2bad1222b21 -r 241859e47472 it/examples/template.simple.compact.it --- /dev/null Thu Jan 01 00:00:00 1970 +0000 +++ b/it/examples/template.simple.compact.it Fri Aug 14 18:01:22 2009 +0200 @@ -0,0 +1,16 @@ + +$ hg log --style compact +3[tip] 1102dd469cfc 2009-06-05 15:51 +0000 bos + Aggiunta etichetta v0.1 per il changeset a5ff5617a0be + +2[v0.1] a5ff5617a0be 2009-06-05 15:51 +0000 bos + Aggiunta etichetta miaetichetta per il changeset fb5e3583537a + +1[mytag] fb5e3583537a 2009-06-05 15:51 +0000 bos + Aggiunta una riga alla fine del file <<hello>>. + +0 0afbebcdeafc 2009-06-05 15:51 +0000 bos + Aggiunto file hello. + + + diff -r d2bad1222b21 -r 241859e47472 it/examples/template.simple.datekeyword.it --- /dev/null Thu Jan 01 00:00:00 1970 +0000 +++ b/it/examples/template.simple.datekeyword.it Fri Aug 14 18:01:22 2009 +0200 @@ -0,0 +1,7 @@ + +$ hg log -r1 --template 'data: {date}\n' +data: 1244217084.00 +$ hg log -r1 --template 'data: {date|isodate}\n' +data: 2009-06-05 15:51 +0000 + + diff -r d2bad1222b21 -r 241859e47472 it/examples/template.simple.keywords.it --- /dev/null Thu Jan 01 00:00:00 1970 +0000 +++ b/it/examples/template.simple.keywords.it Fri Aug 14 18:01:22 2009 +0200 @@ -0,0 +1,24 @@ + +$ hg log -r1 --template 'autore: {author}\n' +autore: Bryan O'Sullivan <bos@serpentine.com> +$ hg log -r1 --template 'desc:\n{desc}\n' +desc: +Aggiunta una riga alla fine del file <<hello>>. + +In più, aggiunto un file con il nome indicativo (almeno spero che qualcuno possa considerarlo tale) di goodbye. +$ hg log -r1 --template 'file: {files}\n' +file: goodbye hello +$ hg log -r1 --template 'file aggiunti: {file_adds}\n' +file aggiunti: goodbye +$ hg log -r1 --template 'file rimossi: {file_dels}\n' +file rimossi: +$ hg log -r1 --template 'nodo: {node}\n' +nodo: fb5e3583537ab9d278f45d18bcb07262af1e7226 +$ hg log -r1 --template 'genitori: {parents}\n' +genitori: +$ hg log -r1 --template 'revisione: {rev}\n' +revisione: 1 +$ hg log -r1 --template 'etichette: {tags}\n' +etichette: miaetichetta + + diff -r d2bad1222b21 -r 241859e47472 it/examples/template.simple.manyfilters.it --- /dev/null Thu Jan 01 00:00:00 1970 +0000 +++ b/it/examples/template.simple.manyfilters.it Fri Aug 14 18:01:22 2009 +0200 @@ -0,0 +1,65 @@ + +$ hg log -r1 --template '{author}\n' +Bryan O'Sullivan <bos@serpentine.com> +$ hg log -r1 --template '{author|domain}\n' +serpentine.com +$ hg log -r1 --template '{author|email}\n' +bos@serpentine.com +$ hg log -r1 --template '{author|obfuscate}\n' | cut -c-76 +&#66;&#114;&#121;&#97;&#110;&#32;&#79;&#39;&#83;&#117;&#108;&#108;&#105;&#11 +$ hg log -r1 --template '{author|person}\n' +Bryan O'Sullivan +$ hg log -r1 --template '{author|user}\n' +bos +$ hg log -r1 --template 'sembra quasi giusta, ma in realtà è inutilizzabile: {date}\n' +sembra quasi giusta, ma in realtà è inutilizzabile: 1244217084.00 +$ hg log -r1 --template '{date|age}\n' +10 secondi +$ hg log -r1 --template '{date|date}\n' +Fri Jun 05 15:51:24 2009 +0000 +$ hg log -r1 --template '{date|hgdate}\n' +1244217084 0 +$ hg log -r1 --template '{date|isodate}\n' +2009-06-05 15:51 +0000 +$ hg log -r1 --template '{date|rfc822date}\n' +Fri, 05 Jun 2009 15:51:24 +0000 +$ hg log -r1 --template '{date|shortdate}\n' +2009-06-05 +$ hg log -r1 --template '{desc}\n' | cut -c-76 +Aggiunta una riga alla fine del file <<hello>>. + +In più, aggiunto un file con il nome indicativo (almeno spero che qualcuno +$ hg log -r1 --template '{desc|addbreaks}\n' | cut -c-76 +Aggiunta una riga alla fine del file <<hello>>.<br/> +<br/> +In più, aggiunto un file con il nome indicativo (almeno spero che qualcuno +$ hg log -r1 --template '{desc|escape}\n' | cut -c-76 +Aggiunta una riga alla fine del file &lt;&lt;hello&gt;&gt;. + +In più, aggiunto un file con il nome indicativo (almeno spero che qualcuno +$ hg log -r1 --template '{desc|fill68}\n' +Aggiunta una riga alla fine del file <<hello>>. + +In più, aggiunto un file con il nome indicativo (almeno spero che +qualcuno possa considerarlo tale) di goodbye. +$ hg log -r1 --template '{desc|fill76}\n' +Aggiunta una riga alla fine del file <<hello>>. + +In più, aggiunto un file con il nome indicativo (almeno spero che qualcuno +possa considerarlo tale) di goodbye. +$ hg log -r1 --template '{desc|firstline}\n' +Aggiunta una riga alla fine del file <<hello>>. +$ hg log -r1 --template '{desc|strip}\n' | cut -c-76 +Aggiunta una riga alla fine del file <<hello>>. + +In più, aggiunto un file con il nome indicativo (almeno spero che qualcuno +$ hg log -r1 --template '{desc|tabindent}\n' | expand | cut -c-76 +Aggiunta una riga alla fine del file <<hello>>. + + In più, aggiunto un file con il nome indicativo (almeno spero che qu +$ hg log -r1 --template '{node}\n' +fb5e3583537ab9d278f45d18bcb07262af1e7226 +$ hg log -r1 --template '{node|short}\n' +fb5e3583537a + + diff -r d2bad1222b21 -r 241859e47472 it/examples/template.simple.normal.it --- /dev/null Thu Jan 01 00:00:00 1970 +0000 +++ b/it/examples/template.simple.normal.it Fri Aug 14 18:01:22 2009 +0200 @@ -0,0 +1,10 @@ + +$ hg log -r1 +changeset: 1:fb5e3583537a +tag: miaetichetta +user: Bryan O'Sullivan <bos@serpentine.com> +date: Fri Jun 05 15:51:24 2009 +0000 +summary: Aggiunta una riga alla fine del file <<hello>>. + + + diff -r d2bad1222b21 -r 241859e47472 it/examples/template.simple.rev.it --- /dev/null Thu Jan 01 00:00:00 1970 +0000 +++ b/it/examples/template.simple.rev.it Fri Aug 14 18:01:22 2009 +0200 @@ -0,0 +1,6 @@ + +$ echo 'changeset = "revisione: {rev}\n"' > rev +$ hg log -l1 --style ./rev +revisione: 3 + + diff -r d2bad1222b21 -r 241859e47472 it/examples/template.simple.simplest.it --- /dev/null Thu Jan 01 00:00:00 1970 +0000 +++ b/it/examples/template.simple.simplest.it Fri Aug 14 18:01:22 2009 +0200 @@ -0,0 +1,5 @@ + +$ hg log -r1 --template 'ho visto un changeset\n' +ho visto un changeset + + diff -r d2bad1222b21 -r 241859e47472 it/examples/template.simple.simplesub.it --- /dev/null Thu Jan 01 00:00:00 1970 +0000 +++ b/it/examples/template.simple.simplesub.it Fri Aug 14 18:01:22 2009 +0200 @@ -0,0 +1,10 @@ + +$ hg log --template 'ho visto un changeset: {desc}\n' +ho visto un changeset: Aggiunta etichetta v0.1 per il changeset a5ff5617a0be +ho visto un changeset: Aggiunta etichetta miaetichetta per il changeset fb5e3583537a +ho visto un changeset: Aggiunta una riga alla fine del file <<hello>>. + +In più, aggiunto un file con il nome indicativo (almeno spero che qualcuno possa considerarlo tale) di goodbye. +ho visto un changeset: Aggiunto file hello. + + diff -r d2bad1222b21 -r 241859e47472 it/examples/template.svnstyle.id.it --- /dev/null Thu Jan 01 00:00:00 1970 +0000 +++ b/it/examples/template.svnstyle.id.it Fri Aug 14 18:01:22 2009 +0200 @@ -0,0 +1,4 @@ + +$ hg log -r0 --template '{node}' +6d6d6f73864f8fc2d56e1f788c751e0445bdb13e + diff -r d2bad1222b21 -r 241859e47472 it/examples/template.svnstyle.short.it --- /dev/null Thu Jan 01 00:00:00 1970 +0000 +++ b/it/examples/template.svnstyle.short.it Fri Aug 14 18:01:22 2009 +0200 @@ -0,0 +1,14 @@ + +$ svn log -r9653 +------------------------------------------------------------------------ +r9653 | sean.hefty | 2006-09-27 14:39:55 -0700 (Wed, 27 Sep 2006) | 6 righe + +Indicando un errore di connessione, includi anche il codice di +stato per l'errore, piuttosto che usare un codice di stato pari +a 0 quando è avvenuto un errore. + +Firmato-da: Sean Hefty <sean.hefty@intel.com> + +------------------------------------------------------------------------ + + diff -r d2bad1222b21 -r 241859e47472 it/examples/template.svnstyle.style.it --- /dev/null Thu Jan 01 00:00:00 1970 +0000 +++ b/it/examples/template.svnstyle.style.it Fri Aug 14 18:01:22 2009 +0200 @@ -0,0 +1,6 @@ + +$ cat svn.stile +header = '------------------------------------------------------------------------\n\n' +changeset = svn.template + + diff -r d2bad1222b21 -r 241859e47472 it/examples/template.svnstyle.syntax.error.it --- /dev/null Thu Jan 01 00:00:00 1970 +0000 +++ b/it/examples/template.svnstyle.syntax.error.it Fri Aug 14 18:01:22 2009 +0200 @@ -0,0 +1,5 @@ + +$ hg log -r1 --style stile.errato +fallimento: stile.errato:1: errore di riconoscimento + + diff -r d2bad1222b21 -r 241859e47472 it/examples/template.svnstyle.syntax.input.it --- /dev/null Thu Jan 01 00:00:00 1970 +0000 +++ b/it/examples/template.svnstyle.syntax.input.it Fri Aug 14 18:01:22 2009 +0200 @@ -0,0 +1,5 @@ + +$ cat stile.errato +changeset = + + diff -r d2bad1222b21 -r 241859e47472 it/examples/template.svnstyle.template.it --- /dev/null Thu Jan 01 00:00:00 1970 +0000 +++ b/it/examples/template.svnstyle.template.it Fri Aug 14 18:01:22 2009 +0200 @@ -0,0 +1,9 @@ + +$ cat svn.template +r{rev} | {author|user} | {date|isodate} ({date|rfc822date}) + +{desc|strip|fill76} + +------------------------------------------------------------------------ + +