# HG changeset patch # User Giulio@puck # Date 1250182670 -7200 # Node ID 26b05b7dd4458ddc3a9609763636317a896a777c # Parent a983cf614c9d95abd21feda9183deb3b21d7088a Minor changes and translation of code snippets for Ch.10. diff -r a983cf614c9d -r 26b05b7dd445 it/ch10-hook.xml --- a/it/ch10-hook.xml Thu Aug 13 14:23:29 2009 +0200 +++ b/it/ch10-hook.xml Thu Aug 13 18:57:50 2009 +0200 @@ -56,7 +56,7 @@ Se state lavorando con un repository posseduto da un altro utente, Mercurial può eseguire gli hook definiti nel repository di quell'utente, ma li eseguirà ancora sotto la vostra identità. Per esempio, se estraete i cambiamenti da quel repository tramite hg pull, e il suo file .hg/hgrc definisce un hook outgoing locale, quell'hook verrà eseguito con il vostro account utente anche se non siete il proprietario di quel repository. - Questo si applica se estraete cambiamenti da un repository operando su un file system locale o di rete. Se state effettuando l'estrazione via HTTP o SSH, qualsiasi hook outgoing verrà eseguito sul server con l'account utente che è stato usato per eseguire il processo server. + Questo avviene solo se estraete cambiamenti da un repository operando su un file system locale o di rete. Se state effettuando l'estrazione via HTTP o SSH, qualsiasi hook outgoing verrà eseguito sul server con l'account utente che è stato usato per eseguire il processo server. Per vedere quali hook sono definiti in un repository, usate il comando hg showconfig hooks. Se state lavorando in un repository, ma state comunicando con un repository di cui non siete i proprietari (e.g. usando hg pull o hg incoming), ricordate che sono gli hook dell'altro repository che dovreste controllare, non i vostri. @@ -71,7 +71,7 @@ Dato che Mercurial non propaga gli hook, se state collaborando con altre persone su un progetto comune, non dovreste presumere che gli altri stiano usando gli stessi hook Mercurial che state usando voi, o che i loro siano correttamente configurati. Dovreste documentare quali sono gli hook che vi aspettate siano usati dalle altre persone. - In una intranet aziendale, questo aspetto è in qualche modo più facile da controllare, dato che per esempio potete fornire una installazione standard di Mercurial su un file system NFS e usare un file ~/.hgrc globale per definire hook che tutti gli utenti vedranno. Tuttavia, come constateremo nella prossima sezione, anche questo approccio ha dei limiti. + In una intranet aziendale, questo aspetto è in qualche modo più facile da controllare, dato che per esempio potete fornire un'installazione standard di Mercurial su un file system NFS e usare un file ~/.hgrc globale per definire hook che verranno visti da tutti gli utenti. Tuttavia, come constateremo nella prossima sezione, anche questo approccio ha dei limiti. @@ -79,7 +79,7 @@ Mercurial vi consente di sostituire una definizione di hook attraverso la sua ridefinizione. Potete disabilitare un hook impostando il suo valore alla stringa vuota, o cambiare il suo comportamento come desiderate. - Se fate ricorso a un file ~/.hgrc di sistema o globale che definisce alcuni hook, dovreste quindi rendervi conto che i vostri utenti sono in grado di disabilitare o sostituire quegli hook. + Se fate ricorso a un file ~/.hgrc di sistema o globale che definisce alcuni hook, dovreste quindi tenere presente che i vostri utenti sono in grado di disabilitare o sostituire quegli hook. @@ -87,9 +87,9 @@ Talvolta potreste voler imporre il rispetto di una politica in modo che gli altri non siano in grado di aggirarla. Per esempio, potreste richiedere a ogni changeset di passare una rigorosa serie di test. La definizione di questo requisito attraverso un hook in un file ~/.hgrc globale non avrà effetto sui computer portatili degli utenti remoti, e naturalmente gli utenti locali potranno alterarla a piacimento sostituendo quell'hook. - Invece, potete istituire le vostre politiche sull'uso di Mercurial in modo che le persone siano tenute a propagare i cambiamenti attraverso un server canonico ben noto che avete messo in sicurezza e configurato adeguatamente. - - Questo risultato si può ottenere attraverso una combinazione di ingegneria sociale e tecnologia. Impostate un account con accesso ristretto; gli utenti possono trasmettere i cambiamenti attraverso la rete ai repository gestiti da questo account, ma non possono usare l'account per entrare sul server ed eseguire i normali comandi di shell. In questo scenario, un utente può effettuare il commit di un changeset che contiene tutte le porcherie che desidera. + Invece, potete istituire le vostre politiche sull'uso di Mercurial in modo che le persone siano tenute a propagare i cambiamenti attraverso un server ufficiale ben noto che avete messo in sicurezza e configurato adeguatamente. + + Questo risultato si può ottenere attraverso una combinazione di ingegneria sociale e tecnologia. Se impostate un account con accesso ristretto, gli utenti potranno trasmettere i cambiamenti attraverso la rete ai repository gestiti da questo account, ma non potranno usare l'account per entrare sul server ed eseguire i normali comandi di shell. In questo scenario, un utente può effettuare il commit di un changeset che contiene tutte le porcherie che desidera. Quando qualcuno trasmette un changeset al server da cui tutti estraggono i cambiamenti, il server verificherà il changeset prima di accettarlo come permanente e lo rifiuterà se non riesce a passare i test. Se le persone si limitano a estrarre i cambiamenti da questo server di filtraggio, questo servirà ad assicurare che tutti i cambiamenti estratti dalle persone siano stati automaticamente controllati. @@ -99,7 +99,7 @@ Una breve guida all'uso degli hook - Scrivere un hook Mercurial è facile. Cominciamo con un hook che viene invocato al termine dell'invocazione di hg commit e che stampa semplicemente l'hash del changeset appena creato. L'hook è chiamato commit. + Scrivere un hook Mercurial è facile. Cominciamo con un hook che viene invocato al termine dell'esecuzione di hg commit e che stampa semplicemente l'hash del changeset appena creato. L'hook è chiamato commit. Tutti gli hook seguono lo schema presentato in questo esempio. @@ -113,7 +113,7 @@ Vi capiterà piuttosto spesso di voler definire più di un hook per un particolare tipo di evento, come mostrato qui sotto. -&interaction.hook.simple.ext; + &interaction.hook.simple.ext; Mercurial vi permette di fare questo aggiungendo un'estensione alla fine del nome di un hook. Il nome di un hook si estende scrivendo il nome dell'hook, seguito da un punto (il carattere .), seguito da altro testo di vostra scelta. Per esempio, Mercurial eseguirà sia commit.foo che commit.bar all'occorrenza dell'evento commit. @@ -129,13 +129,13 @@ Mercurial definisce un certo numero di eventi che accadono prima che un'attività cominci, o dopo che è cominciata ma prima che termini. Gli hook attivati da questi eventi hanno l'ulteriore capacità di determinare se l'attività può continuare o se verrà abortita. - L'hook pretxncommit viene invocato dopo che un commit è stato completamente eseguito ma non è ancora concluso. In altre parole, i metadati che rappresentano il changeset sono stati scritti su disco, ma la transazione non ha ancora avuto il permesso di completarsi. L'hook pretxncommit ha la capacità di decidere se la transazione può completarsi oppure se deve essere abortita. + L'hook pretxncommit viene invocato dopo che un commit è stato completamente eseguito ma non si è ancora concluso. In altre parole, i metadati che rappresentano il changeset sono stati scritti su disco, ma la transazione non ha ancora avuto il permesso di completarsi. L'hook pretxncommit ha la capacità di decidere se la transazione può completarsi oppure se deve essere abortita. Se l'hook pretxncommit termina con un codice di stato uguale a zero, la transazione può completare, il commit si conclude e l'hook commit viene eseguito. Se l'hook pretxncommit termina con un codice di stato diverso da zero, la transazione viene abortita, i metadati che rappresentano il changeset vengono cancellati e l'hook commit non viene eseguito. &interaction.hook.simple.pretxncommit; - L'hook in questo esempio controlla che il messaggio di commit contenga un identificatore di bug. Se lo contiene, il commit può completare, altrimenti il commit viene abortito. + In questo esempio, l'hook controlla che il messaggio di commit contenga un identificatore di bug. Se lo contiene, il commit può completare, altrimenti il commit viene abortito. @@ -147,7 +147,7 @@ Scegliere la modalità di esecuzione del vostro hook - Potete implementare un hook come un programma normale&emdash;tipicamente uno script di shell&emdash;o come una funzione Python che viene eseguita nell'ambito del processo Mercurial. + Potete implementare un hook come un normale programma&emdash;tipicamente uno script di shell&emdash;o come una funzione Python che viene eseguita nell'ambito del processo Mercurial. Implementare un hook come programma esterno ha il vantaggio di non richiedere alcuna conoscenza del funzionamento interno di Mercurial. Potete invocare i normali comandi Mercurial per ottenere tutte le informazioni aggiuntive di cui avete bisogno. Lo svantaggio è che gli hook esterni sono più lenti rispetto agli hook interni. @@ -179,7 +179,7 @@ Un hook eseguibile viene sempre eseguito con la sua directory corrente impostata alla directory radice del repository. - Ogni parametro di hook viene passato come una variabile di ambiente con il nome in maiuscolo preceduto dalla stringa HG_. + Ogni parametro di hook viene passato come una variabile d'ambiente con il nome in maiuscolo preceduto dalla stringa HG_. Con l'eccezione dei parametri di hook, Mercurial non imposta o modifica alcuna variabile d'ambiente quando esegue un hook. Questo è utile da ricordare se state scrivendo un hook globale che potrebbe venire invocato da un certo numero di utenti differenti con differenti variabili d'ambiente impostate. In ambienti multi-utente, non dovreste fare affidamento sul fatto che le variabili d'ambiente abbiano i valori che avete impostato nel vostro ambiente di lavoro durante il collaudo dell'hook. @@ -193,15 +193,15 @@ Il seguente frammento di un file ~/.hgrc di esempio illustra la sintassi e il significato delle nozioni appena descritte. [hooks] -commit.example = python:mymodule.submodule.myhook - Quando Mercurial esegue l'hook commit.example, importa mymodule.submodule, cerca l'oggetto invocabile chiamato myhook e lo invoca. +commit.esempio = python:miomodulo.sottomodulo.miohook + Quando Mercurial esegue l'hook commit.esempio, importa miomodulo.sottomodulo, cerca l'oggetto invocabile chiamato miohook e lo invoca. Implementare un hook interno Il più semplice hook interno non fa nulla, ma illustra la forma base della API degli hook: - def myhook(ui, repo, **kwargs): + def miohook(ui, repo, **kwargs): pass Il primo argomento di un hook Python è sempre un oggetto mercurial.ui.ui. Il secondo è un oggetto repository, al momento sempre un'istanza di mercurial.localrepo.localrepository. Gli altri argomenti con nome seguono questi due argomenti. Quali argomenti con nome vengono passati dipende dall'hook che viene invocato, ma un hook può ignorare gli argomenti di cui non ha bisogno depositandoli in un dizionario di argomenti con nome, come succede con **kwargs qui sopra. @@ -213,9 +213,9 @@ Scrivere messaggi di commit significativi - È difficile immaginare un messaggio di commit utile che sia anche molto breve. Il semplice hook pretxncommit dell'esempio seguente vi impedirà di esguire il commit di un changeset con un messaggio più piccolo di dieci byte. - -&interaction.hook.msglen.go; + È difficile immaginare un messaggio di commit utile che sia anche molto breve. Il semplice hook pretxncommit dell'esempio seguente vi impedirà di esguire il commit di un changeset con un messaggio più piccolo di quindici byte. + + &interaction.hook.msglen.go; @@ -225,7 +225,7 @@ Potete usare l'hook precommit o l'hook pretxncommit per scoprire se avete un problema di spazio bianco in coda. Se usate precommit, l'hook non saprà quali file state inserendo, quindi dovrà controllare ogni file modificato nel repository alla ricerca di spazio bianco in coda. Se volete inserire un cambiamento al solo file foo, ma il flie bar contiene spazio bianco in coda, effettuare un controllo tramite l'hook precommit vi impedirà di eseguire il commit di foo a causa dei problemi con bar. Questo comportamento non sembra corretto. - Se doveste scegliere l'hook pretxncommit, il controllo non avverrà fino al momento appena precedente il completamento della transizione di commit. Questo vi consentirà di controllare il problema solo sui file che verranno registrati. Tuttavia, se avete inserito il messaggio di commit interattivamente e l'hook fallisce, la transazione verrà abortita e dovrete riscrivere il messaggio di commit dopo aver corretto lo spazio bianco in coda e invocato ancora hg commit. + Se doveste scegliere l'hook pretxncommit, il controllo non avverrà fino al momento appena precedente il completamento della transazione di commit. Questo vi consentirà di controllare il problema solo sui file che verranno registrati. Tuttavia, se avete inserito il messaggio di commit interattivamente e l'hook fallisce, la transazione verrà abortita e dovrete riscrivere il messaggio di commit dopo aver corretto lo spazio bianco in coda e invocato ancora hg commit. &interaction.ch09-hook.ws.simple; @@ -233,19 +233,19 @@ &ch09-check_whitespace.py.lst; - Questa versione è molto più complessa, ma anche molto più utile. Analizza un diff unificato per vedere se una qualsiasi riga aggiunge spazio bianco in coda e stampa il nome del file e il numero della riga di ogni occorrenza di questo tipo. Anche meglio, se il cambiamento aggiunge spazio bianco in coda, questo hook salva il messaggio di commit e stampa il nome del file salvato prima di uscire e dire a Mercurial di abortire la transazione, in modo che possiate usare l'opzione del comando hg commit per riutilizzare il messaggio di commit salvato una volta che avete corretto il problema. + Questa versione è molto più complessa, ma anche molto più utile. Analizza un diff unificato per vedere se una qualsiasi riga aggiunge spazio bianco in coda e stampa il nome del file e il numero della riga di ogni occorrenza di questo tipo. Anche meglio, se il cambiamento aggiunge spazio bianco in coda, questo hook salva il messaggio di commit e stampa il nome del file salvato prima di uscire e dire a Mercurial di abortire la transazione, in modo che possiate usare l'opzione del comando hg commit per riutilizzare il messaggio di commit salvato una volta che avete corretto il problema. &interaction.ch09-hook.ws.better; - Come ultima nota a margine, osservate in questo esempio l'uso della funzionalità di modifica sul posto di sed per eliminare lo spazio bianco in coda da un file. Questo impiego è sufficientemente conciso e utile che lo riprodurrò qui di seguito (usando perl per sicurezza). - perl -pi -e 's,\s+$,,' filename + Come ultima nota a margine, osservate in questo esempio l'uso della funzione di modifica sul posto di sed per eliminare lo spazio bianco in coda da un file. Questo impiego è sufficientemente conciso e utile che lo riprodurrò qui di seguito (usando perl per sicurezza). + perl -pi -e 's,\s+$,,' nomefile Hook inclusi - Mercurial viene distribuito con diversi hook inclusi che potete trovare nella directory hgext dell'albero dei sorgenti di Mercurial. Se state usando un pacchetto eseguibile di Mercurial, gli hook si trovano nella directory hgext posizionata ovunque il vostro pacchetto abbia installato Mercurial. + Mercurial viene distribuito con diversi hook inclusi che potete trovare nella directory hgext dell'albero dei sorgenti di Mercurial. Se state usando un pacchetto precompilato di Mercurial, gli hook si trovano nella directory hgext posizionata ovunque il vostro pacchetto abbia installato Mercurial. <literal role="hg-ext">acl</literal>&emdash;controllo di accesso per parti di un repository @@ -276,22 +276,22 @@ La sezione acl.allow controlla gli utenti a cui è permesso aggiungere changeset al repository. Se questa sezione non è presente, il permesso viene concesso a tutti gli utenti a cui non viene esplicitamente negato. Se questa sezione è presente, il permesso viene negato a tutti gli utenti a cui non viene esplicitamente concesso (quindi una sezione vuota significa che il permesso viene negato a tutti gli utenti). - La sezione acl.deny determina a quali utenti viene impedito di aggiungere changeset al repository. Se questa sezione non è presente o è vuota, tutti gli utenti hanno il permesso di aggiungere modifiche. + La sezione acl.deny determina quali sono gli utenti a cui viene impedito di aggiungere changeset al repository. Se questa sezione non è presente o è vuota, tutti gli utenti hanno il permesso di aggiungere modifiche. La sintassi per le sezioni acl.allow e acl.deny è la stessa. Sulla sinistra di ogni voce si trova un pattern di tipo glob che corrisponde a file e directory relativi alla radice del repository, sulla destra si trova un nome utente. - Nell'esempio seguente, l'utente docwriter può trasmettere cambiamenti solo al sottoalbero docs del repository, mentre l'utente intern può trasmettere cambiamenti a qualsiasi file o directory tranne source/sensitive. + Nell'esempio seguente, l'utente docwriter può trasmettere cambiamenti solo al sottoalbero doc del repository, mentre l'utente intern può trasmettere cambiamenti a qualsiasi file o directory tranne sorgenti/sensibili. [acl.allow] -docs/** = docwriter +doc/** = docwriter [acl.deny] -source/sensitive/** = intern +sorgenti/sensibili/** = intern Collaudo e risoluzione dei problemi - Se volete collaudare l'hook acl, eseguitelo abilitando le informazioni di debug di Mercurial abilitate. Dato che probabilmente lo eseguirete su un server dove non è conveniente (e talvolta nemmeno possibile) passare l'opzione , non dimenticatevi che potete abilitare le informazioni di debug nel vostro file ~/.hgrc: + Se volete collaudare l'hook acl, eseguitelo abilitando le informazioni di debug di Mercurial. Dato che probabilmente lo eseguirete su un server dove non è conveniente (e talvolta nemmeno possibile) passare l'opzione , non dimenticatevi che potete abilitare le informazioni di debug nel vostro file ~/.hgrc: [ui] debug = true @@ -308,9 +308,10 @@ L'hook aggiunge al bug un commento che somiglia a questo (potete configurare i contenuti del commento, come vedrete fra un attimo): Changeset aad8b264143a, creato da Mario Rossi - <mario.rossi@example.com> nel repository vattelapesca, fa riferimento - a questo bug. Per i dettagli completi, si veda - http://hg.domain.com/frobnitz?cmd=changeset;node=aad8b264143a + <mario.rossi@example.com> nel repository vattelapesca, + fa riferimento a questo bug. + Per i dettagli completi, si veda + http://hg.example.com/vattelapesca?cmd=changeset;node=aad8b264143a Descrizione del changeset: risolto bug 10483 proteggendo il codice da alcuni puntatori NULL. Il valore di questo hook è che automatizza il processo di aggiornamento di un bug ogni volta che un changeset vi fa riferimento. Se lo configurate in maniera adeguata, l'hook faciliterà la navigazione diretta da un bug su Bugzilla a un changeset che si riferisce a quel bug. @@ -331,7 +332,7 @@ A causa della natura specializzata dell'hook e dato che Bugzilla non è stato implementato con questo tipo di integrazioni in mente, configurare questo hook è un processo piuttosto complicato. - Prima di cominciare, dovete installare la libreria di interfaccia Python per MySQL sulla macchina (o le macchine) dove intendete eseguire l'hook. Se non è disponibile sotto forma di pacchetto eseguibile per il vostro sistema, potete scaricarla da web:mysql-python. + Prima di cominciare, dovete installare la libreria di interfaccia Python per MySQL sulla macchina (o le macchine) dove intendete eseguire l'hook. Se non è disponibile sotto forma di pacchetto precompilato per il vostro sistema, potete scaricarla da web:mysql-python. Le informazioni di configurazione per questo hook si trovano nella sezione bugzilla del vostro file ~/.hgrc. @@ -351,8 +352,7 @@ notify: se volete che Bugzilla spedisca un'email di notifica agli interessati dopo che questo hook ha aggiunto un commento a un bug, avrete bisogno che questo hook esegua un comando ogni volta che aggiorna il database. Il comando da eseguire dipende da dove avete installato Bugzilla, ma tipicamente somiglierà al seguente, se avete installato Bugzilla in /var/www/html/bugzilla: cd /var/www/html/bugzilla && ./processmail %s nessuno@example.com - - Il programma processmail di Bugzilla si aspetta che gli vengano passati un identificatore di bug (l'hook sostituisce %s con l'identificatore di bug) e un indirizzo email. Si aspetta anche di essere in grado di scrivere su alcuni file nella directory in cui viene eseguito. Se Bugzilla e questo hook non sono installati sulla stessa macchina, dovrete trovare un modo per eseguire processmail sul server dove Bugzilla è installato. + Il programma processmail di Bugzilla si aspetta che gli vengano passati un identificatore di bug (l'hook sostituisce %s con l'identificatore di bug) e un indirizzo email. Si aspetta anche di essere in grado di scrivere su alcuni file nella directory in cui viene eseguito. Se Bugzilla e questo hook non sono installati sulla stessa macchina, dovrete trovare un modo per eseguire processmail sul server dove Bugzilla è installato. @@ -364,10 +364,10 @@ Ogni elemento nella sezione usermap contiene un indirizzo email sulla sinistra e un nome utente Bugzilla sulla destra. [usermap] maria.bianchi@example.com = maria - Potete tenere i dati della sezione usermap in un normale file ~/.hgrc, oppure dire all'hook bugzilla di leggere le informazioni da un file usermap esterno. In quest'ultimo caso, potete memorizzare i dati del file usermap separatamente in (per esempio) un repository modificabile dall'utente. Questo vi permette di dare ai vostri utenti la possibilità di mantenere le proprie voci nella sezione usermap. Il file ~/.hgrc principale potrebbe somigliare a questo: + Potete tenere i dati della sezione usermap in un normale file ~/.hgrc, oppure dire all'hook bugzilla di leggere le informazioni da un file usermap esterno. In quest'ultimo caso, potete memorizzare i dati del file usermap separatamente in un repository modificabile dall'utente, per esempio. Questo vi permette di dare ai vostri utenti la possibilità di mantenere le proprie voci nella sezione usermap. Il file ~/.hgrc principale potrebbe somigliare a questo: # il normale file hgrc fa riferimento a un file di correlazioni esterno [bugzilla] -usermap = /home/hg/repos/userdata/bugzilla-usermap.conf +usermap = /home/hg/repos/datiutente/bugzilla-usermap.conf Mentre il file usermap a cui fa riferimento potrebbe somigliare a questo: # bugzilla-usermap.conf - all'interno di un repository Mercurial [usermap] @@ -379,14 +379,14 @@ Potete configurare il testo che questo hook aggiunge come commento specificandolo sotto forma di template Mercurial. Diverse voci del file ~/.hgrc (sempre nella sezione bugzilla) controllano questo comportamento. - strip: il numero di parti iniziali da eliminare dal percorso di un repository per costruire un percorso parziale da usare in un URL. Per esempio, se i repository sul vostro server si trovano nella directory /home/hg/repos, e voi avete un repository il cui percorso è /home/hg/repos/app/tests, allora impostando strip a 4 otterrete il percorso parziale app/tests. L'hook renderà disponibile questo percorso parziale con il nome webroot durante l'espansione di un template. + strip: il numero di parti iniziali da eliminare dal percorso di un repository per costruire un percorso parziale da usare in un URL. Per esempio, se i repository sul vostro server si trovano nella directory /home/hg/repos, e voi avete un repository il cui percorso è /home/hg/repos/app/test, allora impostando strip a 4 otterrete il percorso parziale app/test. L'hook renderà disponibile questo percorso parziale con il nome webroot durante l'espansione di un template. template: il testo del template da usare. In aggiunta alle solite variabili relative ai changeset, questo template può usare hgweb (il valore dell'elemento di configurazione hgweb menzionato in precedenza) e webroot (il percorso costruito usando l'elemento strip appena descritto). In più, potete aggiungere un elemento baseurl alla sezione web del vostro file ~/.hgrc. L'hook bugzilla lo renderà disponibile durante l'espansione di un template, come la stringa di base da usare nel costruire un URL che permetterà agli utenti di navigare da un commento Bugzilla verso un changeset correlato. Ecco un esempio di come usare questo elemento: [web] -baseurl = http://hg.domain.com/ +baseurl = http://hg.example.com/ Ecco un esempio dell'insieme di informazioni di configurazione da usare per l'hook bugzilla. @@ -411,7 +411,7 @@ Non sembra che l'indirizzo email passato a processmail abbia importanza. Se la vostra sezione usermap non è impostata correttamente, gli utenti vedranno un messaggio di errore stampato dall'hook bugzilla al momento di trasmettere i cambiamenti al server. Il messaggio di errore somiglierà al seguente: - cannot find bugzilla user id for mario.rossi@example.com + impossibile trovare un nome utente bugzilla per mario.rossi@example.com Questo significa che l'indirizzo email dell'utente Mercurial, mario.rossi@example.com, non è un nome utente Bugzilla valido, né possiede una voce nella vostra sezione usermap che lo metta in relazione con un nome utente Bugzilla valido. @@ -422,9 +422,9 @@ Sebbene il server web predefinito di Mercurial fornisca i feed RSS dei cambiamenti per ogni repository, molte persone preferiscono ricevere le notifiche dei cambiamenti via email. L'hook notify vi permette di inviare notifiche a un insieme di indirizzi email ogni volta che arrivano changeset a cui quelle persone sono interessate. - Come l'hook bugzilla, anche l'hook notify è guidato da un template, in modo che possiate personalizzare i contenuti dei messaggi di notifica inviati. - - Di default, l'hook notify include un diff di ogni changeset che spedisce. Questa funzione vi permette di limitare le dimensioni del diff, oppure di disattivarle interamente, ma è utile per consentire agli interessati di revisionare i cambiamenti immediatamente piuttosto che obbligarli a cliccare per seguire un URL. + Come l'hook bugzilla, anche l'hook notify è guidato da un template, in modo che possiate personalizzare il contenuto dei messaggi di notifica inviati. + + Di default, l'hook notify include un diff di ogni changeset che spedisce, ma potete limitare le dimensioni del diff oppure disattivarlo interamente. L'inclusione del diff è utile per consentire agli interessati di revisionare i cambiamenti immediatamente piuttosto che obbligarli a cliccare per seguire un URL. Configurare l'hook <literal role="hg-ext">notify</literal> @@ -442,7 +442,7 @@ config: il percorso di un file di configurazione che contiene le informazioni di sottoscrizione. Questo viene tenuto separato dal file ~/.hgrc principale in modo che possiate mantenerlo in un proprio repository. Le persone possono poi clonare quel repository, aggiornare le proprie sottoscrizioni e trasmettere i cambiamenti al vostro server. - strip: il numero di parti iniziali da eliminare dal percorso di un repository quando state decidendo se è possibile sottoscriversi alle notifiche per un repository. Per esempio, se i repository sul vostro server si trovano in /home/hg/repos, e notify sta considerando un repository chiamato /home/hg/repos/shared/test, impostare strip a 4 farà in modo che notify restringa il percorso da considerare a shared/test e associ le sottoscrizioni a questo percorso. + strip: il numero di parti iniziali da eliminare dal percorso di un repository quando state decidendo se è possibile sottoscriversi alle notifiche per un repository. Per esempio, se i repository sul vostro server si trovano in /home/hg/repos, e notify sta considerando un repository chiamato /home/hg/repos/condivisi/test, impostare strip a 4 farà in modo che notify restringa il percorso da considerare a condivisi/test e associ le sottoscrizioni a questo percorso. template: il testo del template da usare per inviare i messaggi. Questo specifica i contenuti sia delle intestazioni che del corpo del messaggio. @@ -477,7 +477,8 @@ Esecuzione degli hook interni Un hook interno viene invocato con argomenti della forma seguente: - def myhook(ui, repo, **kwargs): pass + def miohook(ui, repo, **kwargs): + pass Il parametro ui è un oggetto di tipo mercurial.ui.ui. Il parametro repo è un oggetto di tipo mercurial.localrepo.localrepository. I nomi e i valori dei parametri **kwargs dipendono dall'hook coinvolto, ma hanno le seguenti caratteristiche comuni: Se un parametro si chiama node o parentN, conterrà un identificatore esadecimale di changeset. La stringa vuota viene usata per rappresentare l'identificatore di changeset nullo invece di una stringa di zeri. @@ -702,7 +703,7 @@ Questo hook può accedere ai metadati associati ai changeset in procinto di essere aggiunti, ma dovrebbe evitare di modificarli in maniera permanente. L'hook deve anche evitare di modificare la directory di lavoro. - Se altri processi Mercurial accedono a questo repository mentre questo hook è in esecuzione, saranno in grado di vedere i changeset quasi aggiunti come se fossero permanenti. Questo potrebbe portare a condizioni di corsa critica se non eseguite i passi necessari per evitarle. + Se altri processi Mercurial accedono al repository mentre questo hook è in esecuzione, saranno in grado di vedere i changeset quasi aggiunti come se fossero permanenti. Questo potrebbe portare a condizioni di corsa critica se non eseguite i passi necessari per evitarle. Questo hook può essere usato per esaminare automaticamente un gruppo di changeset. Se l'hook fallisce, tutti i changeset vengono respinti quando la transazione viene abortita. @@ -725,7 +726,7 @@ Questo hook può accedere ai metadati associati al changeset in procinto di essere inserito, ma dovrebbe evitare di modificarli in maniera permanente. L'hook deve anche evitare di modificare la directory di lavoro. - Se altri processi Mercurial accedono a questo repository mentre questo hook è in esecuzione, saranno in grado di vedere i changeset quasi aggiunti come se fossero permanenti. Questo potrebbe portare a condizioni di corsa critica se non eseguite i passi necessari per evitarle. + Se altri processi Mercurial accedono al repository mentre questo hook è in esecuzione, saranno in grado di vedere i changeset quasi aggiunti come se fossero permanenti. Questo potrebbe portare a condizioni di corsa critica se non eseguite i passi necessari per evitarle. I parametri di questo hook sono i seguenti. @@ -741,9 +742,9 @@ - <literal role="hook">preupdate</literal>&emdash;prima di eseguire un aggiornamento o un'unione nella directory di lavoro - - Questo hook viene eseguito prima di cominciare un aggiornamento o un'unione nella directory di lavoro. Viene eseguito solo se i normali controlli effettuati da Mercurial prima di un aggiornamento determinano che l'aggiornamento o l'unione possono procedere. Se l'hook ha successo, l'aggiornamento o l'unione possono procedere, ma se fallisce, l'aggiornameno o l'unione non vengono cominciati. + <literal role="hook">preupdate</literal>&emdash;prima di eseguire un aggiornamento o un'unione della directory di lavoro + + Questo hook viene eseguito prima di cominciare un aggiornamento o un'unione della directory di lavoro. Viene eseguito solo se i normali controlli effettuati da Mercurial prima di un aggiornamento determinano che l'aggiornamento o l'unione possono procedere. Se l'hook ha successo, l'aggiornamento o l'unione possono procedere, ma se fallisce, l'aggiornameno o l'unione non vengono cominciati. I parametri di questo hook sono i seguenti. @@ -775,9 +776,9 @@ - <literal role="hook">update</literal>&emdash;dopo aver eseguito un aggiornamento o un'unione nella directory di lavoro - - Questo hook viene eseguito dopo il completamento di un aggiornamento o di un'unione nella directory di lavoro. Dato che un'unione può fallire (nel caso il comando esterno hgmerge non sia in grado di risolvere i conflitti in un file), questo hook comunica se l'aggiornamento o l'unione sono stati completati in maniera pulita. + <literal role="hook">update</literal>&emdash;dopo aver eseguito un aggiornamento o un'unione della directory di lavoro + + Questo hook viene eseguito dopo il completamento di un aggiornamento o di un'unione della directory di lavoro. Dato che un'unione può fallire (nel caso il comando esterno hgmerge non sia in grado di risolvere i conflitti in un file), questo hook comunica se l'aggiornamento o l'unione sono stati completati in maniera pulita. I parametri di questo hook sono i seguenti. diff -r a983cf614c9d -r 26b05b7dd445 it/examples/auto-snippets.xml --- a/it/examples/auto-snippets.xml Thu Aug 13 14:23:29 2009 +0200 +++ b/it/examples/auto-snippets.xml Thu Aug 13 18:57:50 2009 +0200 @@ -1,8 +1,8 @@ - - - - + + + + @@ -80,8 +80,8 @@ - - + + @@ -150,10 +150,10 @@ - - - - + + + + diff -r a983cf614c9d -r 26b05b7dd445 it/examples/ch09-check_whitespace.py.lst.it --- /dev/null Thu Jan 01 00:00:00 1970 +0000 +++ b/it/examples/ch09-check_whitespace.py.lst.it Thu Aug 13 18:57:50 2009 +0200 @@ -0,0 +1,49 @@ + +#!/usr/bin/env python +# +# salvate il file come .hg/controllo_spazio_bianco.py e rendetelo eseguibile + +import re + +def spazio_bianco_in_coda(righe_di_diff): + # + numriga, intestazione = 0, False + + for riga in righe_di_diff: + if intestazione: + # ricorda il nome del file coinvolto in questo diff + m = re.match(r'(?:---|\+\+\+) ([^\t]+)', riga) + if m and m.group(1) != '/dev/null': + nomefile = m.group(1).split('/', 1)[-1] + if riga.startswith('+++ '): + intestazione = False + continue + if riga.startswith('diff '): + intestazione = True + continue + # intestazione - salva il numero di riga + m = re.match(r'@@ -\d+,\d+ \+(\d+),', riga) + if m: + numriga = int(m.group(1)) + continue + # corpo - cerca una riga aggiunta con spazio bianco in coda + m = re.match(r'\+.*\s$', riga) + if m: + yield nomefile, numriga + if riga and riga[0] in ' +': + numriga += 1 + +if __name__ == '__main__': + import os, sys + + aggiunte = 0 + for nomefile, numriga in spazio_bianco_in_coda(os.popen('hg export tip')): + print >> sys.stderr, ('%s, riga %d: aggiunto spazio bianco in coda' % + (nomefile, numriga)) + aggiunte += 1 + if aggiunte: + # salva il messaggio di commit in modo da non doverlo digitare di nuovo + os.system('hg tip --template "{desc}" > .hg/commit.save') + print >> sys.stderr, 'messaggio di commit salvato nel file .hg/commit.save' + sys.exit(1) + diff -r a983cf614c9d -r 26b05b7dd445 it/examples/ch09-hook.ws.better.it --- /dev/null Thu Jan 01 00:00:00 1970 +0000 +++ b/it/examples/ch09-hook.ws.better.it Thu Aug 13 18:57:50 2009 +0200 @@ -0,0 +1,20 @@ + +$ cat .hg/hgrc +[hooks] +pretxncommit.spazio_bianco = .hg/controllo_spazio_bianco.py +$ echo 'a ' >> a +$ hg commit -A -m 'Aggiunge una nuova riga con spazio bianco in coda.' +a, riga 2: aggiunto spazio bianco in coda +messaggio di commit salvato nel file .hg/commit.save +transazione abortita! +ripristino completato +fallimento: l'hook pretxncommit.spazio_bianco è terminato con codice di stato 1 +$ sed -i 's, *$,,' a +$ hg commit -A -m 'Rimosso spazio bianco in coda.' +a, riga 2: aggiunto spazio bianco in coda +messaggio di commit salvato nel file .hg/commit.save +transazione abortita! +ripristino completato +fallimento: l'hook pretxncommit.spazio_bianco è terminato con codice di stato 1 + + diff -r a983cf614c9d -r 26b05b7dd445 it/examples/ch09-hook.ws.simple.it --- /dev/null Thu Jan 01 00:00:00 1970 +0000 +++ b/it/examples/ch09-hook.ws.simple.it Thu Aug 13 18:57:50 2009 +0200 @@ -0,0 +1,14 @@ + +$ cat .hg/hgrc +[hooks] +pretxncommit.spazio_bianco = hg export tip | (! egrep -q '^\+.*[ \t]$') +$ echo 'a ' > a +$ hg commit -A -m 'Collaudo con spazio bianco in coda.' +aggiungo a +transazione abortita! +ripristino completato +fallimento: l'hook pretxncommit.spazio_bianco è terminato con codice di stato 1 +$ echo 'a' > a +$ hg commit -A -m 'Elimina lo spazio bianco in coda e riprova.' + + diff -r a983cf614c9d -r 26b05b7dd445 it/examples/ch10-bugzilla-config.lst.it --- /dev/null Thu Jan 01 00:00:00 1970 +0000 +++ b/it/examples/ch10-bugzilla-config.lst.it Thu Aug 13 18:57:50 2009 +0200 @@ -0,0 +1,17 @@ + +[bugzilla] +host = bugzilla.example.com +password = miapassword +version = 2.16 +# i repository sul lato server si trovano in /home/hg/repos, quindi devono +# essere eliminati 4 separatori iniziali +strip = 4 +hgweb = http://hg.example.com/ +usermap = /home/hg/repos/notify/bugzilla.conf +template = Changeset {node|short}, creato da {author} nel repository {webroot} + fa riferimento a questo bug.\n + Per i dettagli completi, si veda + {hgweb}{webroot}?cmd=changeset;node={node|short}\n + Descrizione del changeset:\n + \t{desc|tabindent} + diff -r a983cf614c9d -r 26b05b7dd445 it/examples/ch10-notify-config-mail.lst.it --- /dev/null Thu Jan 01 00:00:00 1970 +0000 +++ b/it/examples/ch10-notify-config-mail.lst.it Thu Aug 13 18:57:50 2009 +0200 @@ -0,0 +1,20 @@ + +X-Hg-Repo: test/slave +Subject: test/slave: Gestisce l'errore nel caso in cui uno slave non ha alcun master. +Date: Wed, 2 Aug 2006 15:25:46 -0700 (PDT) + +changeset 3cba9bfe74b5 nel repository /home/hg/repos/test/slave + +details: +http://hg.example.com/test/slave?cmd=changeset;node=3cba9bfe74b5 + +description: Gestisce l'errore nel caso in cui uno slave non ha alcun master. + +diffs (54 lines): +diff -r 9d95df7cf2ad -r 3cba9bfe74b5 include/tests.h +--- a/include/tests.h Wed Aug 02 15:19:52 2006 -0700 ++++ b/include/tests.h Wed Aug 02 15:25:26 2006 -0700 +@@ -212,6 +212,15 @@ static __inline__ +void test_headers(void *h) +[...omissis...] + diff -r a983cf614c9d -r 26b05b7dd445 it/examples/ch10-notify-config.lst.it --- /dev/null Thu Jan 01 00:00:00 1970 +0000 +++ b/it/examples/ch10-notify-config.lst.it Thu Aug 13 18:57:50 2009 +0200 @@ -0,0 +1,21 @@ + +[notify] +# spedisci davvero le email +test = false +# i dati delle sottoscrizioni si trovano nel repository notify +config = /home/hg/repos/notify/notify.conf +# i repository si trovano in /home/hg/repos sul server, quindi +# eliminiamo 4 caratteri "/" +strip = 4 +template = X-Hg-Repo: {webroot}\n + Subject: {webroot}: {desc|firstline|strip}\n + From: {author} + \n\n + changeset {node|short} nel repository {root} + \n\ndettagli: + {baseurl}{webroot}?cmd=changeset;node={node|short} + descrizione: {desc|tabindent|strip} + +[web] +baseurl = http://hg.example.com/ + diff -r a983cf614c9d -r 26b05b7dd445 it/examples/hook.msglen.go.it --- /dev/null Thu Jan 01 00:00:00 1970 +0000 +++ b/it/examples/hook.msglen.go.it Thu Aug 13 18:57:50 2009 +0200 @@ -0,0 +1,13 @@ + +$ cat .hg/hgrc +[hooks] +pretxncommit.lunghezza_messaggio = test `hg tip --template {desc} | wc -c` -ge 15 +$ echo a > a +$ hg add a +$ hg commit -A -m 'Troppo breve.' +transazione abortita! +ripristino completato +fallimento: l'hook pretxncommit.lunghezza_messaggio è terminato con codice di stato 1 +$ hg commit -A -m 'Abbastanza lungo.' + + diff -r a983cf614c9d -r 26b05b7dd445 it/examples/hook.simple.ext.it --- /dev/null Thu Jan 01 00:00:00 1970 +0000 +++ b/it/examples/hook.simple.ext.it Thu Aug 13 18:57:50 2009 +0200 @@ -0,0 +1,8 @@ + +$ echo 'commit.quando = echo -n "data di inserimento: "; date' >> .hg/hgrc +$ echo a >> a +$ hg commit -m 'Ho due hook.' +inserito c62525b70eac19cfd72060e1654e8c62eab4ebee +data di inserimento: Fri Jun 5 15:50:28 GMT 2009 + + diff -r a983cf614c9d -r 26b05b7dd445 it/examples/hook.simple.init.it --- /dev/null Thu Jan 01 00:00:00 1970 +0000 +++ b/it/examples/hook.simple.init.it Thu Aug 13 18:57:50 2009 +0200 @@ -0,0 +1,14 @@ + +$ hg init hook-di-test +$ cd hook-di-test +$ echo '[hooks]' >> .hg/hgrc +$ echo 'commit = echo inserito $HG_NODE' >> .hg/hgrc +$ cat .hg/hgrc +[hooks] +commit = echo inserito $HG_NODE +$ echo a > a +$ hg add a +$ hg commit -m "Collaudo l'hook di commit" +inserito 35ce7b98906996dea87740158ba6c3d7bcfa2448 + + diff -r a983cf614c9d -r 26b05b7dd445 it/examples/hook.simple.pretxncommit.it --- /dev/null Thu Jan 01 00:00:00 1970 +0000 +++ b/it/examples/hook.simple.pretxncommit.it Thu Aug 13 18:57:50 2009 +0200 @@ -0,0 +1,16 @@ + +$ cat controlla_bug_id +#!/bin/sh +# controlla che un messaggio di commit contenga un identificatore numerico di bug +hg log -r $1 --template {desc} | grep -q "\<bug *[0-9]" +$ echo 'pretxncommit.bug_id_richiesto = ./controlla_bug_id $HG_NODE' >> .hg/hgrc +$ echo a >> a +$ hg commit -m 'Non ho menzionato alcun identificatore di bug.' +transazione abortita! +ripristino completato +fallimento: l'hook pretxncommit.bug_id_richiesto è terminato con codice di stato 1 +$ hg commit -m 'Vi rimando al bug 666.' +inserito f753cb1e1e77ea944429e1a84d8728e96b41446e +data di inserimento: Fri Jun 5 15:50:29 GMT 2009 + +